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La felicità si impara?

Si, la felicità si impara. 

Il punto è: COME?

Secondo Morelli, il noto psicologo

“se vuoi davvero incontrarla, devi affidarti al mondo interno, il solo “luogo” dove la felicità sgorga spontaneamente. 

Bisogna che ogni tanto durante la giornata, mentre camminiamo per strada, mentre cuciniamo, mentre parliamo con qualcuno, mentre ci vestiamo, mentre sentiamo gli amici o le amiche che ci raccontano la loro storia, noi spostiamo lo sguardo, che dall’evento esterno si deve posare sull’interno.

Se una persona dovesse chiedermi, dopo tanti anni che faccio questo lavoro, quanto conta spostare lo sguardo, io direi che è la cosa più importante. Se tu parli con una persona depressa che ti racconta “dove ha gli occhi”, noterai che “li ha” sempre sulle solite cose: “la mia vita non va bene, non ci sono interessi, non c’è entusiasmo, non cambia niente”. Così lo spazio si restringe, lo sguardo stesso si restringe. La felicità invece è uno sguardo posizionato sul nulla, o meglio sullo spazio interno. Carl Gustav Jung ricordava che la fisica moderna ha scoperto che l’osservatore modifica profondamente l’esperimento che sta facendo; analogicamente, “toccando” il nucleo dell’animo ed avvicinandoci noi lo modifichiamo. Se volete modificare la vostra vita dovete semplicemente spostare lo sguardo.”

Morelli dà poi alcuni suggerimenti sul come praticamente riuscire in questo prezioso obiettivo (li trovi qui, nell’articolo originale). Io personalmente preferisco qualcosa di più solare e concreto.

Si tratta di un preziosissimo esercizio suggerito da Gurdjeff. E’ semplice e potentissimo. Eccolo.

La Via Del Tuo Sogno

Appena possibile prenditi un’ora di tempo a disposizione. Un’ora in cui sai che non sarai disturbato, in cui puoi dedicarti 100% a te stessa/o.

Mettiti in un posto comodo, posizione seduta per eliminare il rischio addormentamento, un block notes al tuo fianco, magari un pò di musica rilassante.

Attiva magari un timer che ti lasci tranquillo sul trascorrere del tempo, fai che suoni dopo 45 minuti dal momento in cui sei pronta/o per cominciare.

Scrivi sul block notes in cima ad un foglio bianco questa domanda: “Qual è l’obiettivo migliore da raggiungere per me ora?”

Quando hai tutto a posto, ti siedi, attivi il timer, chiudi gli occhi e ti concentri sul tuo respiro. Poniti in silenzio di nuovo la domanda: “Qual è l’obiettivo migliore da raggiungere per me ora?”

Butta la domanda dentro di te, come se buttassi un seme nella terra e poi semplicemente torni ad ascoltare il tuo respiro.

Ovviamente vedrai arrivare pensieri di ogni genere e tipo, tu lascia che facciano, tieni solo l’attenzione sul tuo respiro.

Ovviamente sentirai contemporaneamente anche la musica, tu non preoccuparti, ascoltala pure ma anche tieni l’attenzione sul tuo respiro.

Questo tipo di esercizio ha lo scopo di portarti a “guardare dentro”, al di là della cortina di fumo dei pensieri, delle preoccupazioni, dentro alla saggezza più profonda che è in te.

Continua così fino allo suonare del timer. A quel punto, SENZA INTERRUZIONE, di getto prendi in mano il blocco e SCRIVI QUALUNQUE COSA TI APPAIA, in risposta alla domanda che vedi scritta sul foglio. 

Quando hai concluso, puoi prenderti ancora qualche minuto di tempo per osservare le sensazioni che questo esercizio ti ha lasciato, quindi prendi il foglio, ripiegalo con cura e portalo al cuore, prendendo fra te e te l’impegno che, da questo momento in poi OGNI MOMENTO DEL TUO TEMPO sarà dedicato a raggiungere questo obiettivo.

Per fare ciò, soprattutto se si tratta di un obiettivo per cui non hai la minima idea di dove cominciare a lavorare per raggiungerlo, poniti per iniziare solo la meta di PENSARE CON AMORE al tuo obiettivo, rivolgendogli tutte le tue attenzioni in OGNI MOMENTO DELLA TUA GIORNATA.

Se proverai davvero questo esercizio, ti accorgerai di quanti pochi siano in realtà i momenti in cui tu riesci a restare presente e dedicare energia-pensiero pulita al tuo sogno. La maggior parte del nostro tempo noi purtroppo lo trascorriamo a pensare a le-bollette-che-non-so-come-pagare, le-disgrazie-del-telegiornale, le-liti-con-il-partner/figli/colleghi, le ansie per il futuro, i rimpianti per il passato e via dicendo.

Tutto il tempo che ti scopri a pensare ad altro che al tuo obiettivo (ricordati, non pensarci tipo “oddio non ce la farò mai”, ma solo con l’intento di attirarlo a te, di mandargli amore, esattamente come faresti con un innamorato), non protestare nè arrabbiarti, semplicemente ritorna a pensare con amore al tuo obiettivo.

Tieni il foglietto dove l’hai scritto in un posto sicuro, dentro al portafogli magari, comunque in un posto dove puoi andare a ripescarlo in ogni momento che – ti assicuro capiterà – non ti ricorderai neanche più bene cosa avevi scritto.

Quanto devi continuare questo esercizio?

Se lo fai bene e con costanza vedrai arrivare le prime cose positive nella tua vita molto molto presto. Tu continualo fino a quando avrai raggiunto l’obiettivo.

E quando l’hai raggiunto? Ovvio! Ripeti l’esercizio 🙂 Oppure segui uno dei miei corsi che ti insegno qualche altra strategia con cui portare più Felicità e Benessere nella tua vita!

Un abbraccio

Erica

PS: Se il tuo sogno è un lavoro che ti appassiona e ti realizza, visita www.libromissionelavoro.it
Per fare la differenza nel mondo del lavoro oggi devi sapere esattamente come fare leva sulle tue risorse e sulle reali regole del gioco a cui si gioca oggi… E sono andata a scomodare un personaggione di quelli veramente tosti per capire quali sono, come giocare al meglio e soprattutto, VINCERE.