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Aiuto, non riesco più a dimagrire dopo il parto!

Aiuto, non riesco più a dimagrire dopo il parto!

Compulsione ciboQuesta mattina, brancolando come uno Zombie dopo la solita notte di sonno “alternativo”, sono entrata in bagno e, a dispetto dei buoni propositi (“Salirò sulla bilancia solo una volta alla settimana”) mi sono ritrovata a guardare con il fiato sospeso il responso della maledetta.

Già, questa con la bilancia è un’altra delle guerre del tutto inaspettate che ho dovuto affrontare nella mia nuova condizione di mamma.

Prima di passarci infatti, avrò sentito dire un miliardo di volte – mentre il mio peso lievitava insieme alla mia piccola dentro la pancia! – una quantità di frasi tipo “Tranquilla, tanto poi, quando allatti vedrai che torni in forma in un baleno”.

E in effetti, man mano che mi guardavo attorno, vedevo neomamme felici e sorridenti, a passeggio con i loro bimbi appena nati e dall’aspetto perfettamente asciutto e snello.

Per non parlare dei casi televisivi eclatanti tipo Ilary Blasi o Michelle Hunzinker o Carla Bruni o le mille star di oltre oceano che ostentano corpi statuari praticamente già da 10 minuti dopo aver partorito!

Così, felice e fiduciosa, dopo la nascita della mia piccola, ho iniziato ad aspettare di vedere calare magicamente tutta quella notevole quantità di depositi non graditi, sparpagliati su pancia, sedere, braccia e cosce.

Sì, insomma, dappertutto! Ma il mio tormento erano le cosce. Cioè, lo sono sempre state: da che io abbia memoria l’ avere un paio di gambe di quelle perfette, tornite, affusolate che hanno alcune fortunate è stato uno dei miei sogni più ossessionanti – e frustrati.

Ma adesso, dopo la gravidanza, la situazione era davvero molto, molto, ma molto peggiorata.

Dai tempi dell’adolescenza infatti, in modi più o meno salutari che andavano dalla Dieta dell’uva a quella a Zona, passando per ogni altra proposta nel mezzo, alle saune forzate, alla compagnia del fumo di sigarette per tappare il senso di fame :-( , a tentativi mai durati abbastanza di diventare un essere atletico, ero in qualche modo riuscita a contenere per una decina d’anni il mio peso in un range accettabile.

Essendo alta, da vestita le persone non notavano quello che notavo io davanti alla vista inclemente dello specchio, perciò non capivano mai come mai mi accanissi tanto a cercare di stare a dieta. Ma la verità è che la mia lotta con la bilancia non è mai smessa da quando è iniziata, il che è successo quando avevo circa 8 anni.

Capirai perciò come mi potesse rassicurare il vedere mia sorella che già al terzo mese post parto rientrava arzilla nella 44 e al 6° era diventata una 42, il tutto mentre la vedevo scofanarsi una ghiotta pizza alla carbonara gongolando perchè “La cosa bella di quando allatti è che non devi stare a dieta e dimagrisci comunque!”

Ora, non ho alcuna idea del motivo, ma la realtà dei fatti è che la mia piccola è nata il 17 maggio ma io, al 17 di gennaio successivo ovvero ben 8 mesi dopo, ero ancora allo stesso identico peso di quando avevo partorito!

E credimi, dopo i primi mesi, visto che le mie dimensioni non accennavano a ritornare “normali”, ho ripreso a mangiare solo cose sane e a cercare di fare movimento, ma invano.

I primi tempi in effetti, forte della certezza che tanto sarei dimagrita comunque perchè stavo allattando, trovavo libera consolazione delle mie atroci notti insonni in grandi scatole di biscotti e amenità varie.

Una volta capito però che, andando avanti così non solo non avrei perso i kg di troppo ma anzi ne avrei presi un sacco di altri, decisi di darci – con una fatica ATROCE! – un taglio.

Dai miei 20 anni di dieta sapevo che una cosa fondamentale era quella di fare movimento e naturalmente lo stesso consiglio lo trovavo in tutti i post e articoli su internet che leggevo alla ricerca di

  • Consigli per dimagrire dopo la gravidanza
  • Dimagrire durante l’allattamento
  • Tornare al peso forma dopo la gravidanza
  • Come dimagrire dopo il parto
  • Come si fa a dimagrire dopo il parto?
  • Come perdere peso dopo il parto?

Ma il punto era: COME DIAVOLO FACCIO A FARE GINNASTICA SE NON HO NEMMENO LA FORZA DI STARE IN PIEDI????? 

(continua)

Aiuto, non riesco a rimanere incinta!

Aiuto, non riesco a rimanere incinta!

“La percentuale di infertilità è calcolata intorno all’8% per le donne di 19-26 anni, 14% nelle donne tra 27 e 34 anni, ma oltre il 50% nelle donne con età superiore ai 40 anni. Nella procreazione assistita, il tasso di successo si riduce anch’esso fortemente con l’avanzare dell’età femminile. A 30 anni è mediamente del 30%, a 35 anni intorno al 24% e a 40 anni scende al 16%.” …

“La probabilità di concepimento varia in relazione all’età della donna. Fino ai 35 anni, essa è massima, ma dopo i 35 anni, la percentuale di donne in grado di concepire si riduce rapidamente. A 40 anni circa il 60% di donne sono ancora in grado di concepire, mentre a 45 questo tasso si è ridotto a meno del 10%.” …

“I problemi di concepimento nelle coppie sono più frequenti di quanto si pensi: in realtà però questi problemi, come sottolineato da una recente ricerca, vengono superati dal 50 % delle coppie negli anni immediatamente successivi e senza ricorso a terapie di alcun genere. Secondo i ginecologi inoltre, un anno è il periodo medio che serve ad una coppia per riuscire a concepire: non fatevi dunque prendere dal panico se dopo qualche mese non siete ancora incinta, è del tutto normale.” …

Questi sono solo alcuni degli asettici dati statistici che ti sarà capitato di leggere se, anche tu come me, sei passata attraverso il buio tunnel del “Ma perchè tutte restano incinta al primo colpo e io sono mesi – o anni – che provo inutilmente e non ci riesco???”

Qualche giorno fa sono stata a fare una visita di controllo ginecologica e, mentre parlavo con quella fata speciale di Dottoressa che, oltre ad avermi seguito durante tutta la gravidanza, ha salvato in extremis mia figlia e me, il giorno della sua complicata nascita.

Chiaccherando velocemente per cercare di aggiornarnci sulle novità degli ultimi mesi, volati velocemente via fra i mille impegni di entrambe, mentre ero seduta nell’ambulatorio dell’ospedale, all’improvviso ho visto scorrere davanti ai miei occhi tutta la mia lunga avventura incominciata ormai più di dieci anni fa per diventare mamma.

Ricordo come fosse ieri quando trascorrevo ore ed ore davanti al pc alla ricerca di risposte al quesito che stava diventando mese dopo mese sempre più ossessionante: “Con mio marito stiamo cercando di avere un bambino ma non riesco a restare incinta. Dopo quanto tempo devo cominciare a preoccuparmi?  Qual è il primo passaggio da fare? Dobbiamo rivolgerci  a un centro specializzato?”

Sapevo certo di non essere l’unica a farmi queste angosciate domande (prova ne era il fatto che su internet avevo sempre trovato fiumi di post e commenti di blog sull’argomento), ma non pensavo che la cosa fosse ancora tanto attuale.

La nostra fata-Dottoressa infatti, mentre le accennavo velocemente del mio progetto di questo blog, si è accesa improvvisamente tantissimo al pensiero che ci potesse essere qualcosa di scritto su questa mia storia, dal momento che, dice, a tutt’ora e sempre di più lei ha quotidianamente a che fare con donne preoccupate dallo stesso tipo di problema.

Perciò a questo punto è arrivato il momento di prendere il coraggio a due mani e aprire il sipario…

E’ con grande emozione – e un pò di tremarella wink – che mi decido finalmente a portare alla luce il mio manoscritto, rimasto nascosto nel cassetto durante questi ultimi 10 anni!

Ecco dunque a voi, mie care amiche mamme, aspiranti madri, mogli e in ogni caso magnifiche donne, la mia storia. Con la speranza che possa esservi di ispirazione e magari, perchè no, strapparvi qualche sorriso divertito smiley.

CC1 bordo