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Blog in rete, il progetto ideato da Giulia Bezzi, è partito lo scorso 3 ottobre con la prima lezione sul tema del Business Model Canvas. A guidarci, una splendida Fabiana Palù, consulente organizzativa, welfare consultant e Business coach.

E’ stato un incontro denso di contenuti sui temi fondamentali che permettono di valutare la fattibilità reale di un progetto di Business e, in caso, correggere il tiro.

Far parte di questo progetto pilota è per me un piacere e un onore. A differenza dei soliti corsi di formazione questo percorso è strutturato per mettere le “mani in pasta” fin da subito oltre a connettere in rete donne con un progetto di blogging.

Blog in rete: primo incontro

Blog in rete è un percorso di 12 incontri che si sviluppano lungo un intero anno di lavoro. Il progetto, fortemente voluto da Giulia Bezzi, founder di SEOSpirito Società Benefit SRL, è stato varato ad ottobre del 2019 e si svolgerà con un appuntamento mensile fino al prossimo settembre 2020.

Appena entrata nell’universo “Blog in rete” la prima cosa che ho pensato è stata: “Sono nel posto giusto, al momento giusto, con le persone giuste”.

Avevo già avuto il piacere di conoscere Giulia Bezzi di persona, durante una lunga e piacevolissima chiacchierata di lavoro in una pasticceria padovana.

Giulia è una di quelle persone che quando le incontri ti lasciano un segno indelebile. E, se come me hai la fortuna di lavorare in un settore anche solo contiguo al suo, non può che nascerti incontrollabile il desiderio del “In qualche modo VOGLIO LAVORARE CON LEI”.

Esattamente questo è stato quello che mi ha portata ad infilare il mio naso curioso dentro quel suo primo post di Facebook in cui parlava del progetto di Blog in Rete. E, confesso, inizialmente non avevo proprio capito niente!

Credevo si trattasse di un “normale” corso di formazione. E già sarei stata ben contenta di seguirlo!

Ma quando poi ho approfondito, ho avuto l’ennesima conferma: Giulia Bezzi NON è normale. E’ assolutamente straordinaria.

Solo una persona straordinaria infatti poteva pensare di sviluppare un progetto di apprendimento “learning by doing” dedicato a donne blogger con l’intento di creare rete e aiutarsi reciprocamente a far volare sempre più in alto il proprio business, a prescindere dal punto in cui si trova ora.

Chi è Fabiana Palù?

“Il simile attira il simile”, dice saggiamente la legge di risonanza. E come tutte le leggi scientifiche, anche in questo caso si è dimostrata perfettamente vera!

Fabiana Palù infatti, fortemente voluta da Giulia Bezzi come conduttrice dei primi due incontri di Blog in Rete è un’altra Donna con la D maiuscola.

Consulente organizzativo, Welfare consultant e Business coach, Fabiana è la Donna dei “punti di svolta”, come ama dire lei stessa.

Il suo compito in queste prime due lezioni di Blog in Rete è guidare noi partecipanti ad avere una maggiore chiarezza sul nostro progetto di blogging, in termini di “Perché” ma anche di “Come”.

C’è un detto che amo molto che dice che “Il momento migliore per avere una mappa è PRIMA di entrare nel bosco”. E Fabiana è decisamente un’esperta di disegno di mappe di business, in tutti i sensi.

Ma prima di entrare nel vivo della spiegazione di questa mappa “business model canvas”, mi piace cercare di darti un’idea più vivida del chi è Fabiana Palù.

Perché oltre ad essere una splendida professionista, Fabiana è anche neo mamma di un meraviglioso cucciolo di 6 mesi e questo la dice molto lunga.

Riuscire a conciliare Lavoro e Maternità, lo sa benissimo chi ci è passata o ci sta passando, è una delle sfide più impegnative della vita moderna. Ma è evidente che Fabiana, sicuramente grazie alla sua grande competenza in materia di business, ha trovato il modo di superare questa sfida in modo eccellente.

La sua brillantezza, l’eleganza unita alla sensibilità, la centratura e la sua grande professionalità sono un esempio di quanto noi donne possiamo realizzare, quando abbiamo chiarezza e coerenza nella nostra vita.

Che cos’è il Business Model Canvas?

E ora è il momento di arrivare a parlare del modello strategico business canvas.

Queste 4 parole racchiudono in estrema sintesi i concetti principali che permettono di capire il business model canvas:

1. E’ un MODELLO, ovvero qualcosa di facilmente RIPETIBILE a partire da una struttura ben chiara.

La struttura di questo modello prevede 9 blocchi, ciascuno dei quali fa da guida all’analisi di uno specifico elemento portante di ogni business.

La bellezza di questo modello sta nel fatto di ampliare lo sguardo e visualizzare tutto il proprio business “a colpo d’occhio”, esattamente come si fa con una mappa.

Questa visione complessiva ha una grande quantità di vantaggi: permette di avere molta più chiarezza sullo stato attuale e sugli obiettivi che si hanno nella testa. Permette di identificare i punti di non coerenza nel proprio progetto e di aggiustare il tiro. In definitiva, come ogni buona mappa che si rispetti, ti permette di non perderti nel fitto bosco e di non finire in bocca al lupo cattivo.

2. E’ STRATEGICO.

Ah… quanto amo questa parola! STRATEGIA: “Una strategia è un piano d’azione di lungo termine usato per impostare e coordinare azioni tese a raggiungere uno scopo od obiettivo predeterminato.”

Strategia NON è tirare ad indovinare. Non è “ci provo e vediamo se va dritta”. Non è “Mah, non so cosa fare, meglio che resto dove sono”.

Strategia è CONOSCENZA + CORAGGIO.

La strategia è alla base di qualunque azione di successo. Tutto il resto è un muoversi senza criterio né ordine nella confusione della vita e del mondo del lavoro. Ma su questo tema, se anche solo mi segui da qualche tempo nel mio sito e nel mio mondo di #unlavorochevale, ho parlato già abbastanza. In sintesi, qualunque cosa tu voglia fare nella tua vita, se vuoi avere successo, assicurati di avere una STRATEGIA che ti supporta.

3. BUSINESS.

A volte, soprattutto noi donne, finiamo per dimenticare che il nostro tempo è DENARO. E sicuramente è salute. Dedicare attenzione, tempo, energia ad una passione non può però – troppo a lungo quantomeno – restare solo passione. Prima o poi è indispensabile trasformarla in BUSINESS, monetizzando la nostra passione.

4. CANVAS. Questa parola di origine inglese, in italiano può essere tradotta con il termine “canovaccio”. Non rende proprio bene l’idea, ma il concetto è che questo strumento è perfetto per essere utilizzato e riutilizzato ripetutamente, disfando e ricreando fino al punto di ottenere una sintesi perfetta dei nostri obiettivi professionali. Fino al punto di vederli realizzati in una splendida magnifica tela.

 

Questo articolo fa parte di “Bloginrete” de LeROSA, progetto di SeoSpirito Società Benefit srl, in collaborazione con &Love e Scoprirecosebelle, che ha come obiettivo primario ascoltare le donne, collaborare con tutti coloro che voglio rendere concrete le molteplici iniziative proposte e sorridere dei risultati ottenuti. È un progetto PER le donne, ma non precluso agli uomini, è aperto a chiunque voglia contribuire al benessere femminile e alla valorizzazione del territorio, in cui vivere meglio sotto tutti i punti di vista.