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Il Flusso che porta alla Felicità

Il Flusso che porta alla Felicità

La felicità, lo abbiamo detto più volte, non “succede” bensì si può coltivare. 

A confermarlo ancora una volta, gli studi di Mihály Csíkszentmihályi, che ha indagato quello che lui chiama “esperienza ottimale”.

Uno dei modi infatti in cui riusciamo ad essere più felici è quando siamo assorti in uno stato di concentrazione così focalizzata che qualsiasi altra cosa sparisce. In quei momenti, sperimentiamo un senso di controllo senza fatica, capacità di intuizione, alti livelli di performance, rompiamo barriere che fino prima ci limitavano.

Csíkszentmihályi, psicologo, condivide il termine già usato da altri per descrivere questa condizione: essere nel “flusso”, quella circostanza cioè in cui siamo così coinvolti in ciò che facciamo che perdiamo persino coscienza del tempo. Ogni azione, ogni movimento e pensiero sono perfettamente allineati e tutto “fluisce” appunto senza fatica nè sforzo.

Tutto il tuo essere è coinvolto e tu riesci ad usare le tue capacità al massimo.

Secondo questi studi dunque, ancora una volta viene confermato che non sono le condizioni esterne a renderci felici , ma il nostro mondo interiore che ci permette di convertire ostacoli in sfide, raggiungere i nostri obiettivi e mantenere l’armonia interiore. 

Il punto ora è: la condizione di “Flusso” è accidentale – come abbiamo sempre creduto – o si può coltivare?

Per fortuna, la risposta è SI’, si può coltivare. Ecco le indicazioni di Csíkszentmihályi:

  1. Definisci obiettivi.
  2. Diventa consapevole e pienamente coinvolto con l’attività da svolgere per raggiungere i tuoi obiettivi
  3. Dai massima attenzione a ciò che sta accadendo
  4. Impara a goderti l’esperienza nel momento in cui la vivi, senza aspettarti di provare piacere solo quando avrai raggiunto il tuo obiettivo.

Lo so… tanto per cambiare, questi psicologi danno indicazioni sempre troppo generiche!

Per fortuna c’è un ingegnere elettronico con il pallino della psicologia e le neuroscienze (io ☺️ ) che ha fatto del rendere chiari e operativi questi studi alla portata delle persone di ogni giorno!

In particolare, come penso ormai tu abbia ben capito, mi sono focalizzata intensamente su ciò che ti permette di capire come conquistare il TUO posto nel mondo del lavoro oggi, smettere di soffrire per l’ansia di un futuro incerto e soprattutto facendo qualcosa che ti piace, ti realizza e ti soddisfa anche economicamente 

Il Vero Ostacolo alla Tua Felicità

Il Vero Ostacolo alla Tua Felicità

A volte non sai proprio da dove cominciare.

Non hai idee, non sai cosa vuoi nè tanto meno riesci ad immaginare altri modi con cui potresti migliorare la tua vita, portarla al livello successivo.

Stai fermo lì, al tuo posto, con aria sconsolata e l’energia a terra, chiedendoti dove hai sbagliato, come mai vedi gli altri che ti sfrecciano a fianco macinando risultati a raffica mentre tu, povero idiota, sei sempre fermo lì al solito posto se non peggio.

E continui così, immerso nei tuoi tristi e insoddisfatti pensieri, scendendo di mezzo metro ad ogni respiro nel tuo personale inferno.

Questo è il modo in cui la maggior parte di noi ha imparato a vivere la vita. Non ci hanno insegnato ad essere vincenti, ad essere guerrieri, a fissare obiettivi e raggiungerli.

coraggio-di-essere-se-stessiPurtroppo dal primo momento in cui siamo entrati a scuola ci hanno insegnato una sola cosa: zitto, ubbidisci e non ti permettere di fare qualcosa di diverso da quello che ti dico io.

Questo è quello che abbiamo imparato, questo è il modo di vivere la vita che ormai abbiamo finito per avere scritto nel nostro DNA.

Questo è il motivo per cui la vita, oggi, per la maggior parte di noi, è così dannatamente difficile.

E’ difficile perdere peso. E’ difficile cambiare lavoro. E’ difficile trovare la propria passione e renderla una realtà prospera in grado di farti pagare le bollette ogni mese e dare a te e la tua famiglia tutto quello di cui hai bisogno.

Ognuna di queste cose e qualunque altra tu ti stia impegnando a creare ha un nemico molto più grande degli ostacoli della vita, della crisi, della cattiveria o dell’ingiustizia che c’è la fuori nel mondo. Ognuna di queste cose ha TE STESSO come più grande nemico!

Sei tu stesso il tuo più grande nemico. Te lo ripeto perchè sul subito ti sembrerà impossibile, sei troppo abituato a credere che le tue vittorie e le tue sconfitte dipendano dal mondo là fuori, ma la realtà è tutt’altra.

Se in questo preciso momento non sei felice, non ti senti realizzato e soddisfatto di ciò che sei e di ciò che hai, puoi incolpare solamente te stesso e i tuoi pensieri.

Noi possiamo vivere ora una vita trionfale, leggendaria, piena di tutto quello che potremmo immaginare e desiderare. Il fatto è che passiamo troppo tempo a confrontare i nostri risultati con quelli degli altri che sembrano avere sempre di più e di meglio di quello che abbiamo noi.

Risultato? Ogni giorno siamo più insoddisfatti e come cani ringhiosi alla catena a testa bassa andiamo nel mondo pieni di rabbia e di livore.

 

Purtroppo la maggior parte delle persone è stata così indottrinata a credere che “sarai felice quando avrai/farai…” che credere a questa realtà così semplice e potente riesce impossibile.

Preferiamo continuare ad essere infelici, a sentirci dei poveri sfigati sempre di corsa e in lotta con la vita, piuttosto che fermarci quell’istante a raddrizzare il tiro.

Come si fa in pratica?

Risposte e soluzioni in generale non ne ho. 

Ma ho un sistema esatto per risolvere la faccenda sul piano professionale e lavorativo della tua vita…

 

5 minuti al giorno per aumentare la motivazione e migliorare i tuoi risultati

5 minuti al giorno per aumentare la motivazione e migliorare i tuoi risultati

Chiunque abbia provato a cambiare qualcosa di sé e della sua vita, sa per esperienza quanto sia difficile sostituire vecchie abitudini con nuove più funzionali.

Che si tratti di guadagnare più soldi, di smettere di lavorare :), di smettere di fumare, di iniziare una dieta, di fare esercizio fisico regolarmente, di cambiare lavoro o trovare l’amore, di essere più energici, avere una forma e una salute migliore, insomma, di qualsiasi cosa si tratti, una cosa è voler cambiare e tutta un’altra è riuscirci !

Nella mia vita e dopo 20 anni di studio e ricerca in ambito trasformazionale, oltre ad avere provato personalmente più di una volta questa frustrante condizione, ho incontrato tante persone che, pur volendo intensamente cambiare, alla fine si ritrovano sempre e tristemente punto e a capo.

Così, a lungo mi sono chiesta: ma perché fra il cambiare e il riuscire a cambiare c’è di mezzo il mare ?

Cosa fa sì che alcune persone abbiano successo e altre, la maggioranza, invece non riesca ?

Mi sono rifiutata con ogni forza di pensare che fosse semplicemente una questione di fortuna e ho continuato a studiare a lungo, spingendomi fino alle lontane frontiere della scienza, della fisica quantistica, delle neuroscienze, della nuova biologia epigenetica  e oltre, alla costante ricerca del “Segreto del successo”.

EbookAlcune delle affascinanti risposte che ho scoperto le ho riportate nel libro edito da Bruno Editore e sono certa che anche tu le troverai spunti di riflessione molto utili.

Ma il mio scopo ora è quello di darti qualche strumento di immediata applicazione.

Per farlo lascia che prima ti dica due brevissime parole sul funzionamento della nostra mente. Probabilmente hai sentito parlare del “subconscio”, altri lo chiamano “inconscio”, quella parte sconosciuta della nostra mente, contrapposta alla parte conscia, cioè quella che ti permette di leggere, prendere decisioni e vivere la tua vita normale.

Gli scienziati hanno misurato che il subconscio è come un computer che funziona a 40 MILIONI di bit al secondo mentre il conscio funziona SOLO a 40 bit al secondo

Ora, non staremo qui adesso a spiegare esattamente cosa significa tutto questo ma ti basti sapere che i dati che sono nel subconscio sono dati legati alla tua infanzia, alla tua storia, ai tuoi traumi. Facciamo un esempio concreto: da piccoli a moltissimi di noi viene detto “Non toccare i soldi che sono sporchi”. Quindi nel tuo subconscio c’è un ordine impostato che dice “non toccare i soldi”. Poi tu, da grande, fai una lotta senza fine ogni giorno con il tuo povero conscio per cercare di “avere più soldi”.

In altre parole, è come se una parte di te andasse alla velocità di 40 MILIONI DI KM ALL’ORA  per “Evitare i soldi” e un’altra che, faticando e sforzandosi, alla misera velocità di 40 KM ALL’ORA cerca di andare nella direzione opposta per “Avere soldi”.

Cominci a capire perché non basta la buona volontà per ottenere ciò che vuoi e riuscire a cambiare la situazione attuale? Succede così che, mentre la nostra mente conscia sta cercando di dirigerci verso i nostri sogni, la mente subconscia con i suoi programmi a noi invisibili ci sta magari boicottando, a nostra insaputa, impedendoci di progredire.

Non è cattiveria o dispetto, bensì un meccanismo altamente raffinato messo in atto da Madre Natura in millenni di evoluzione, per mettere al sicuro da ogni possibile attacco le informazioni evolutive più preziose per gli esseri viventi.

Il subconscio è infatti come una cassaforte super protetta in cui sono depositate tutte le informazioni vitali  – quelle che ci permettono di respirare, far battere il cuore, ricambiare l’ossigeno, rigenerare le cellule. Per motivi di funzionalità evolutiva quello che viene memorizzato nel subconscio diventa automatizzato e, come suggerisce il termine, risiede al di sotto della nostra consapevolezza. Prova infatti ad immaginare che disastro sarebbe se, durante ogni momento della tua vita ordinaria – periodi di sonno compreso – tu dovessi consciamente guidare il tuo corpo a respirare e svolgere tutte le altre sue funzioni fisiologiche!

Tutto questo funziona perfettamente negli animali ma nell’essere umano, dotato di coscienza e consapevolezza di sé, succede che lo stesso sistema viene utilizzato anche per archiviare tutte quelle informazioni preziose che ci aiutano a districarci nella vita di tutti i giorni: cosa è pericoloso e cosa no, come proteggerci in caso di minaccia, come reagire in situazioni di pericolo, cosa ci produce piacere e cosa dolore e via dicendo, come andare in bicicletta, come guidare la macchina e via dicendo.

Veniamo quindi a quello che puoi fare già da subito anche con questa sola breve infarinatura sull’argomento.

E’ un breve esercizio che puoi fare la sera prima di addormentarti (*)

  1. Prima di spegnere la luce, chiudi gli occhi e prenditi un minuto per esprimere la tua richiesta al subconscio (il mega computer da 40 milioni di bit). La richiesta può riguardare qualsiasi argomento. Inizia con piccole richieste; non chiedere di diventare un astronauta entro un mese. 
  2. Prenditi due minuti per visualizzarti in grado di fare quella cosa. Che sia la motivazione per incominciare a fare jogging prima di andare a lavorare o per mangiare qualcosa di sano, devi visualizzarti mentre esegui quella cosa che stai chiedendo al tuo subconscio. Diciamo per esempio che la tua richiesta sia quella di incominciare a fare jogging prima di andare al lavoro: immaginati mentre ti alzi alcuni minuti prima del solito, mentre indossi la tuta e le scarpe da jogging e mentre esci nell’aria frizzante del mattino. Quindi incominci a correre, osservando il sole che sorge, mentre ascolti gli uccellini che cinguettano e tu ti senti benissimo.
  3. Prenditi due minuti per immaginare la sensazione che proverai nel momento in cui sarai in grado di fare quella cosa nuova. Come ti senti mentre rientri a casa dopo una bella corsa mattutina? Energizzato/a? Qualsiasi sia la sensazione che vuoi avere, immagina di avere già creato in te questa sensazione. Lascia che questa si depositi e poi vai a dormire e lascia che il tuo inconscio faccia il resto del lavoro.

La tua mente subconscia vuole migliorare la tua vita: fidati della sue immense risorse e permettile di fare il suo lavoro!

(*) Esercizio e parti riportate in corsivo sono tratte dal sito di Lucia Giovannini blessyou.me

Vivere al Massimo

Vivere al Massimo

epost31Te lo ricordi il grande Vasco quando gorgogliava “Vado al massimo… vado a gonfie vele”?

Pensaci: cosa potrebbe succedere alla tua vita se ogni giorno tu ti alzassi sentendoti “al massimo”, con il vento che soffia a pieni polmoni sulle “vele” dei tuoi progetti avvicinandoti con decisione verso i tuoi sogni e i tuoi obiettivi?

Sarebbe una vita spettacolare vero?

Ecco, questo è il motivo che mi ha spinta fin da bambina a cercare modi per essere più felice. Non mi bastava alzarmi la mattina e seguire il flusso delle cose da fare. Io VOLEVO essere PIU’ felice, volevo svegliarmi con il cuore che mi cantava in gola di entusiasmo, volevo correre incontro alla giornata senza sentirmi pesante o senza quei brutti musi che vedevo attorno a me.

Io sono profondamente convinta che TU, io, ciascuno di noi ha un INFINITO POTENZIALE, una risorsa di potere illimitato, energia infinita, entusiasmo senza fine solo che non sappiamo come arrivarci, sempre che sappiamo di averlo…

Ci sono tantissimi libri e corsi in giro che dicono che per vincere e avere successo devi ottenere ciò che vuoi e quindi ti dicono cosa dovresti fare per diventare un vincente.

Ma se uno non sa cosa vuole ? Come fa a diventare un vincente, a raggiungere ciò che vuole se NON SA COSA VUOLE?

Per anni ho vissuto senza riuscire a capire che cosa diavolo io volessi fare.

Alla fine, proprio quando stavo per abbandonare ogni speranza e rassegnarmi a credere a quelli che dicono che la felicità non è altro che un’idea e che la vita è solo uno strano e doloroso gioco alternato da rari e fortuiti momenti di svago, ho trovato la risposta.

Ho scoperto che cosa mi aveva minato per anni e anni e anni, che cosa tutti i libri, i corsi, le tecniche, che avevo provato avevano tralasciato di insegnarmi e che invece era assolutamente, totalmente fondamentale.

Ad un certo punto, tutto prese ad avere finalmente senso, i conti cominciarono a tornare e con loro apparve e fiorì la vera, grande e più profonda e continuativa felicità che io avessi mai potuto sognare.

La Ricerca di Harvard…

C’è una ricerca di Harvard sulle persone che si definiscono felici, con l’obiettivo di trovare chi lo fosse ma, soprattutto, per capire cosa avessero in comune. Cos’era la formula segreta della loro felicità ? Denaro, Successo, Salute, Amore?

La risposta potrebbe stupirti: nulla di tutto ciò.

Quello che tutte le persone intervistate durante la ricerca avevano in comune erano due sole cose, ma di tutt’altro genere:

  • sapevano esattamente cosa volevano dalla vita e
  • sapevano che stavano andando esattamente nella direzione giusta per averla.

Questo era ciò che li faceva stare bene: avere una direzione, essere focalizzati verso qualcosa che amavano.

Attenzione: ho detto AMARE non semplicemente PIACERE. La maggior parte di noi ha dimenticato che cosa significhi amare qualcosa profondamente, perché è da troppo tempo sconnesso dal proprio cuore. Siamo cronicamente abituati a ragionare con la testa, a pensare e seguire le regole della nostra mente: piace, dispiace, lo voglio, non lo voglio.

Ma la mente, la ragione, è incapace di produrre il vero amore. L’amore, l’Amore vero con la A maiuscola, arriva da un punto diverso, arriva dal nostro cuore. E credimi, non è una frase da baci Perugina. E’ scienza.

Molti di noi sono talmente abituati a vivere sconnessi dal proprio cuore che, anche solo a sentirlo nominare si irritano ed etichettano l’argomento come qualcosa di interessante solo per femminucce dalla lacrima facile o per sciocchezze da innamorati che, si sa, durano il tempo che durano.

In realtà, la questione del rapporto fra mente e cuore, tanto dal punto vista fisico, quanto da quello energetico, è sempre più ampiamente oggetto di studio della scienza tradizionale. L’osservazione scientifica ha dimostrato infatti che il cuore è molto di più di quello che crediamo e che non è affatto una semplice pompa, come siamo abituati a considerarlo.

e le più recenti e rivoluzionarie ricerche scientifiche sulla felicità

Gli ultimi studi di neurocardiologia sui circuiti di comunicazione tra cuore e cervello mostrano che il Cuore possiede una rete di decine di migliaia di neuroni, capaci di contenere percezioni proprie, di memorizzare informazioni provenienti dall’esterno e dall’interno, di inviare segnali al cervello in misura maggiore di quanto ne riceve dal cervello stesso. Non solo: il cuore genera un campo elettromagnetico 60 volte superiore per ampiezza e 5000 volte superiore per la forza a quello generato dal cervello contenuto nel cranio. Questo significa che, poiché il Campo Elettro Magnetico del cuore è il più potente del corpo, le fluttuazioni che avvengono nel suo raggio di azione sono percepite da tutte le strutture presenti nell’organismo, compreso e anzi, soprattutto, dal cervello.

Il cuore insomma,  comunica col cervello in un modo che influenza significativamente come noi percepiamo e reagiamo al mondo. A quanto ci sta mostrando la scienza, il cuore sembra mandare chiari messaggi al cervello ai quali non solo esso risponde, ma obbedisce.

Per essere felici quindi, la scienza dice, dovremmo permettere al nostro cuore di vibrare serenamente alle proprie frequenze e far sì che la mente con i suoi pensieri, venisse orientata dal campo magnetico del cuore. Questa condizione ideale ci permetterebbe di avere accesso al nostro pieno potenziale, di nutrirci continuamente di emozioni positive, persino di godere di maggior salute e vitalità. 

Ciò che invece tipicamente facciamo è permettere alla nostra mente di determinare quali pensieri generare in risposta alla realtà andando ad influenzare il nostro cuore e il suo equilibrio. Per motivi che poi vedremo, la nostra risposta mentale alla realtà esterna raramente è di tipo costruttivo. Molto più spesso, di fronte a ciò che accade si attivano automaticamente pensieri negativi, di preoccupazione, ansia o peggio. La conseguenza è che noi manteniamo il nostro cuore e il suo campo magnetico sotto la costante schiavitù della mente, impedendogli di occupare quel posto fondamentale che dovrebbe occupare nella nostra vita.

Ecco spiegata quella magnifica sensazione che ogni tanto capita…

Hai mai vissuto uno di quei rari momenti di totale beatitudine in cui tutto sembra assolutamente perfetto e ti senti, pieno, completo e in pace con tutto e tutti?

Uno di quei momenti in cui il tempo sembra essersi fermato e tutto fluisce alla perfezione, senza intoppi, sei pienamente assorbito in ciò che fai e senti persino le tue cellule rigenerarsi in questa beatitudine?

Ebbene, questa è esattamente la condizione che deriva dall’avere il cervello in integrazione emisferica e il cuore in sincronizzazione con il cervello.

Come gli scienziati hanno ormai ampiamente dimostrato, in condizioni di stress il nostro corpo rilascia particolari tipi di ormoni che hanno il compito di interrompere il meccanismo dell’integrazione del cervello e della sincronizzazione cervello-cuore.

I ricercatori usano il termine “coerenza” per definire uno stato fisiologico altamente efficiente nel quale i sistemi nervoso, cardiovascolare, ormonale e immunitario lavorano efficientemente e armonicamente. Coerenza è uno stato molto simile a quello provato dagli atleti quando si trovano nella cosiddetta “zona” o “flusso” come lo chiamano spesso gli artisti. La “zona” o il “flusso” è uno stato di attenzione e di focalizzazione in cui il campo percettivo sensoriale esclude gli elementi circostanti o comunque dà la precedenza ad un oggetto (ad esempio la palla o al pezzo in esecuzione del musicista) o ad una sensazione corporea delimitata (il mio braccio, lo strumento che sto suonando). In questo stato i rumori (pubblico) sono esclusi così come altre componenti dell’esperienza (altri giocatori, campo, altri attori). Si ha la sensazione che il tempo sia rallentato e che non esista né passato né futuro, né successo né fallimento e c’è totale assenza di giudizio. I lobi frontali del cervello escludono gli stimoli sensoriali provenienti dall’ambiente. L’intenzione è l’unica guida del sistema. In questo stato la mente è nella condizione ottimale per apprendere. Si realizza uno stato di assoluta coerenza.

Noi esseri umani siamo potenti creatori, in grado di modellare tutta la nostra realtà e portare nella nostra vita ogni esperienza desideriamo vivere.

Il segreto sta nel riuscire a farlo in modo consapevole.

Ed ecco le istruzioni concrete per il tuo Allenamento

palestraTutto interessante vero? Ma in pratica?

Come sai il mio obiettivo è darti sempre risorse per capire e approfondire ma soprattutto strumenti concreti per entrare in azione. Ecco dunque cosa puoi fare se vuoi allenare questa preziosissima condizione.

Il primo passo per iniziare è semplice: devi imparare a guidare il tuo corpo ad entrare in uno stato di rilassamento cosciente da cui iniziare a “riprogrammare” il tuo sistema corpo – mente.

L’esercizio che ti propongo è davvero molto semplice e richiede poco tempo (10 minuti al giorno per iniziare andranno benissimo) e pochi accorgimenti. Eccoli:

  • Mettiti sdraiato o seduto molto comodamente. Mantieni la testa sostenuta con un cuscino.
  • Fai l’esercizio in una stanza con luce attenuata e sapendo che non ci saranno interruzioni esterne per la durata dell’esercizio (spegni il cellulare, avvisa di non essere disturbato, etc).
  • Allenta indumenti  stretti e cinture, mettiti comodo, possibilmente togliendo scarpe, occhiali, lenti a contatto…

Prima di iniziare è però necessario ancora una cosa: devi dotarti di un sistema audio per l’ascolto di musica in formato mp3. Può essere un Ipod, uno smartphone, un lettore usb con cuffie, qualsiasi cosa che ti permetta di fare il download del file che ti indicherò e ascoltarlo tramite cuffie audio, necessariamente stereo.

Ora hai tutto ciò che ti serve. Riassumendo:

Scarica la traccia audio da questo link => SCARICA TRACCIA

Salva la traccia su di un dispositivo mobile, lettore o smartphone.

Trova un posto tranquillo dove stare. Sdraiati o siediti comodamente, testa appoggiata. Prendi il tuo lettore musicale, indossa le cuffie (facendo attenzione di indossarle sull’orecchio corrispondente). Fai 3 respiri profondi. Permettiti di lasciarti andare e stare semplicemente a guardare qualunque cosa succeda, compreso il fatto che dovessi ritrovarti beatamente addormentato.   E’ raro, ma se il dispositivo che stai usando dovesse avere attivo gli “Extra Bass”, disattivali.

Ascolta la traccia audio che hai scaricato per 8, meglio 10 minuti. Questo è il tempo minimo necessario perché il processo abbia effetto.

Quello che puoi aspettarti, praticando questo esercizio REGOLARMENTE, TUTTI I GIORNI per almeno un mese, è un miglioramento generale delle tue condizioni: miglioramento dell’apprendimentodell’umore, maggiore attenzione, maggiore energia, maggiore equilibrio psico-fisico, maggiore rilassamento, migliore qualità del sonno.

Quello che stai facendo in questo modo, è creare una speciale “onda d’urto” nel tuo cervello, in grado di superare le barriere della consapevolezza e delle limitazioni ordinarie.

Bene, per oggi è tutto. Come vedi la pratica è estremamente semplice. Mi auguro che tu non sia fra quelle troppe persone che sottovalutano i sistemi semplici perchè, ti ricordo che lo stesso Einstein diceva “Quando le cose sono semplici è direttamente Dio che ti sta parlando”.

Buona giornata 🙂 e be a hero

ricordati di essere la Tua Leggenda!

Con stima e affetto

Erica

Non è “Destino”… è “solo” la tua mente subconscia!

Non è “Destino”… è “solo” la tua mente subconscia!

Album LockTroppo spesso nelle nostre vite la “forza di volontà” corrisponde a “debolezza di risultati”.

Come risultato delle nostre passate programmazioni e credenze negative, troppo spesso pensiamo e ci comportiamo in modi auto-distruttivi o debilitanti. 

Le nostre credenze e convinzioni profonde, queste antiche programmazioni, sono saldamente nascoste nella nostra mente subconscia. Se abbiamo convinzioni contrarie ai nostri obiettivi – che sono invece creati nella mente conscia -, raggiungerli sarà molto duro e anzi, in molti casi, impossibile.

Anche individui motivati, pieni di buone intenzioni e determinati a raggiungere i propri obiettivi, spesso sabotano se stessi a causa delle credenze limitanti scritte nella loro mente subconscia e che sono contrarie al loro successo.

Come disse una volta Carl Jung, “Fino a quando non avrai reso conscio l’inconscio, quest’ultimo dirigerà la tua vita e tu lo chiamerai “destino”.”

Ecco quindi la domanda:

come possiamo cambiare queste nostre credenze limitanti? 

Fortunatamente esistono diversi modi per riuscirci, con caratteristiche diverse ma fondamenti scientifici uguali per tutti.

Il punto fondamentale è che è necessario indurre il proprio cervello in una condizione scientificamente detta di 

“Integrazione emisferica”. Ovvero una condizione in cui i due emisferi, destro creativo e sinistro razionale, sono pienamente integrati e cooperanti.

E’ di fatto questa la condizione di massima creatività che da millenni l’uomo cerca affannosamente e che è stata più volte descritta come “flusso creativo” o “rapimento mistico” o “piena consapevolezza” o “stato di grazia”.

La cosa che più mi ha sconcertata personalmente nella mia lunghissima storia di ricerca personale in questo campo, è stata lo scoprire che questo mitico meraviglioso stato non è nulla di così lontano e sconosciuto. E’ qualcosa che più volte abbiamo provato nella nostra vita, nei momenti di piena presenza, quei momenti in cui – ti sarà certo capitato – eri così felice e coinvolto in ciò che facevi da perdere definitivamente la concezione del tempo.

Ebbene, questa magica sensazione del “senza tempo” è precisamente corrispondente a quella condizione perfetta di bilanciamento fra i due emisferi del nostro cervello che caratterizza ad esempio i bambini ed è proprio la ragione della loro invidiabile capacità di apprendere!

Peccato però che poi noi adulti ci divertiamo a razionalizzarli, socializzarli, ingabbiarli e innaffiarli con il veleno più terribile, il giudizio. Il tutto naturalmente, mentre affannati e insofferenti cerchiamo modi per tornare a stare bene. Cioè, a stare come loro.. quegli stessi bambini che stiamo cercando di inscatolare…!

Per fortuna la brezza di questa nuova epoca continua a soffiare e sono sempre di più i genitori, educatori, adulti illuminati e sempre di più i modi per uscire dal tunnel della “separazione”.

Un’idea pratica che puoi mettere in azione subito è presto detta:

Esercitati anche tu – io così nel frattempo me lo ripeto e ricordo a me stessa! – a non giudicare. O meglio, ad accettare gli altri e le cose e la vita esattamente così come sono. Ognuno di noi, a dispetto del fatto che ce ne siamo totalmente dimenticati, è qui e sta vivendo ciò che vive perchè l’ha scelto!

Ognuno di noi, su un piano di cui purtroppo abbiamo perso traccia – ma confidiamo presto di ritrovarla – ha scelto di vivere questa esistenza per maturare la propria consapevolezza e integrare ciò che non ha ancora integrato, per poter ritornare a sperimentare con pienezza la propria vera natura di Essere Divino dalle Infinite Potenzialità!

Non fare quello che “c’è da fare”

Non fare quello che “c’è da fare”

troppo da fareNon disperderti a fare quello che “c’è da fare”.

Occupati solo di quello che è importante fare per la tua realizzazione.

Sì, è molto probabile che perderai pezzi per strada e non sarai più efficiente come tuo solito, ma questo è l’unico modo di smettere di buttare al vento la tua vita.

Ok, ma come si fa a sapere cosa è realmente importante fare per la tua realizzazione e distinguerlo da ciò che c’è da fare e che ti sembrerebbe così urgente?

C’è un solo modo per farlo: FERMARSI. 5 minuti, 10, 1 ora, quanto più riesci a fermarti meglio è.

“Ma io non ho tempo!” penserai.

Bene. Se non capisci che il tempo che ti suggerisco di prenderti per occuparti di TE è il tempo più prezioso di tutti in assoluto, continua pure a fare come fai, ma renditi conto che quello che ora non sta andando per il verso giusto nella tua vita non farà che andare sempre peggio.

Vivere bene richiede impegno e determinazione. Senza, siamo solo animali che pascolano bradi in attesa della loro ora.

Quanto spreco! La vita potrebbe essere molto, ma molto di più!

Potrebbe essere un fluire ininterrotto di Piacere, Abbondanza, Realizzazione e Felicità. Potrebbe essere il Paradiso in Terra che ormai persino abbiamo dimenticato di sognare.

E tutto, in ogni caso dipende da, soltanto da te.

“Che tu creda di farcela o di non farcela, avrai sempre ragione” – Henry Ford

Se vuoi farcela la prima cosa da fare è FERMARTI AD ASCOLTARE.

Fermati 10 minuti in un posto silenzioso, prendi carta e penna, chiediti “Cosa è davvero importante fare per la mia realizzazione oggi?” e scrivi quello che ti appare, senza censura.

Datti tempo qualche settimana e vedrai cominciare ad apparire una prima serie di stupefacenti risposte.

Buona giornata 🙂